13/03/08

TessereArte

"Nella mostra il filo della memoria tra presente e tradizione è affidato alle opere di Fernando De Filippi, che rielabora particolari decorativi e simbolici classici con procedimenti di alta tecnologia, a quelle quasi alchemiche di Angela Occhipinti rivolta al mondo delle parole, ai materiali semplici di Gastone Mariani, che diventano un alfabeto di segni. Ma non mancano i riferimenti ironici ai simboli di Nicola Salvatore, ai libri illeggibili di Renata Boero o nell’opera di Stefano Pizzi. E ancora i collage di William Xerra - “Io mento sulla mia verità” - e la tela di Anna Rocco che ha tagliato e cucito a rovescio stoffe a colori vivaci, metafora di un mondo multiculturale. Riflettono sulla figura umana Laura Panno, Vito Bucciarelli e Aldo Spoldi, che ha lasciato incompiuto il suo ricamo della sagoma di Pinocchio. E ancora nelle opere di Beatrice Meoni, Maria Cristina Tangorra, Eliana Ago, Eva Basile, Tiziano Campi, Assila Cherfi, Olga Danelone, Ylbert Durishti, Luciano Ghersi e Margherita Levo Rosenberg le tessere si completano e interagiscono in linguaggi, stili e culture diverse."

dalla presentazione di Rachele Ferrario