19/11/07

Mostre a Venezia al Museo Fortuny




La CASA ATELIER di Mariano Fortuny riapre dal 15 dicembre 2007 in tutti gli spazi: il piano terra ospita i lampadari in vetro soffiato realizzati da maestri muranesi, si tratta in realtà di opere molto lontane dal classico lampadario muranese: Maria Grazia Rosin si è ispirata al mondo subacqueo; il nome della mostra "Gelatine Lux" fa intuire come l'artista voglia collegare la luce colorata prodotta dalle opere con l'ispirazione a meduse, granchi o altre creature marine. L'insieme è comunque suggestivo e molto originale.
Il piano nobile del palazzo ospita accanto alle opere di Mariano Fortuny e del padre Mariano Fortuny y Marsal lavori di altri artisti (Gino de Dominicis, Mario De Luigi, Lucio Fontana, Giuseppe Santomaso e altri. Nelle bacheche sono perfettamente inseriti i gioielli di Stephen Bottomley: collari - sculture da collo, ciondoli e bracciali realizzati in acciaio o argento e smalto o titanio. Nei gioielli sono ripresi i motivi e le matrici tessili di Fortuny divenuti disegni di gioielleria attraverso l'applicazione di tecnologie come lo scanning digitale, ingegneria inversa, fototipia rapida, incisione fotografica, incisione e taglio al laser.
L'ultimo piano infine accoglie un grande drappo in seta realizzato da Fortuny e cartoni con i prototipi dei disegni stessi accanto ad opere di artisti diversi.
Maria Grazia Rosin: Gelatine Lux dal 15 dicembre 2007 al 17 febbraio 2008;
Stephen Bottomley: Tech-Tile dal 15 dicembre 2007 al 2 marzo 2008;
Venezia, Museo Fortuny San Marco, 3958, Ingresso da Campo San Beneto orario 10 - 18, Vaporetti: Linea 1 fermata S.Angelo o Linea 82 fermata Rialto o San Samuele.
info e prenotazioni: http://www.museiciviciveneziani.it - call center 041 5209070

18/11/07

Una perdita per la conoscenza delle culture africane

E' recentemente scomparso Dale Massiasta, direttore e fondatore del Blakhud Research Centre di Klikor, Ghana.
Massiasta è stato il tramite grazie al quale molti studiosi occidentali hanno avuto occasione di conoscere la cultura tradizionale dell'Africa Occidentale. Ha dato vita al museo del Blakhud, in cui sono serbati oggetti rituali, strumenti ed una collezione di frammenti tessili. Sarà molto rimpianto dalla gente del suo villaggio e da tutti coloro che hanno attinto al suo sapere.
Il rito funebre sarà celebrato sabato 12 gennaio 2008, a Klikor, nella Ragione del Volta, in Ghana.