Negli spazi del Magazzino del Sale, la cui macchina espositiva disegnata da Renzo Piano, è per il momento immobile, possiamo osservare e riflettere sulle ultime opere di Louise Bourgeois nella massima parte Untitled. La mostra dal titolo "The fabric Drawings" raccoglie opere realizzate in stoffa con la tecnica del collage di porzioni e parti di suoi vestiti. I colori, le scelte dei tessuti ed i loro accostamenti richiamano immediatamente illusioni ottiche, ma anche le ramificazioni di tele circolari o che convergono verso un centro, forse un richiamo alla tela del ragno in acciaio che sovrasta all'ingresso del salone. Le ragioni di tali lavori sono così espresse dall'artista, da poco scomparsa: "Faccio disegni per sopprimere l'indicibile. l'indicibile non è un problema per me. Anzi è l'inizio del lavoro. E' la ragione del lavoro; la motivazione del lavoro è distruggere l'indicibile. Vestirsi è anche un esercizio della memoria. Mi fa esplorare il passato, come mi sentivo quando indossavo quel certo abito. I vestiti sono come segnali stradali, nella ricerca del passato". Sono inoltre presenti alcune istallazioni emblematiche del percorso tormentato di questa artista.
Il biglietto permette di accedere anche alle opere di Emilio Vedova scultore negli spazi recuperati del suo studio sempre alle Zattere, ove è acquistabile il biglietto di ingresso ed i cataloghi delle esposizioni.
Louise Bourgeois The Fabric Works - Emilio Vedova scultore
Dal 5 giugno al 19 settembre 2010 - Dorsoduro Zattere, 50 tel.: +39 041 5226626 fax +39 0415239060
Orario 10.30 - 18.00 chiuso martedì e-mail: info (at) fondazionevedova.org http://www.fondazionevedova.org
